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TEOTIHUACAN
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Teotihuacan fu nel periodo classico la città più importante del
Mesoamerica sia dal punto di vista religioso che economico e politico,
la cui civiltà ebbe il massimo splendore tra la fine del II sec. a.C.
e la metà del VII sec. d.C.
Teotihuacan che in lingua nahuatl significa “luogo degli dei”, è una
città permeata di misticismo e di simboli religiosi, le cui architetture
e il cui assetto urbanistico fluiscono proprio da considerazioni di tipo
astronomico e religioso oltre che dalla volontà di integrare la città al
paesaggio circostante.
Tra il I e il II sec. d.C. vennero eretti i primi edifici del centro
cerimoniale: la piramide del Sole e la piramide della Luna; mentre a
partire dai sec. II-III d.C. divenne una vera e propria città.
Durante tutto il periodo classico fu utilizzata, in ogni edificio religioso
del sito, la “tablero sobre talud” ossia la combinazione di una mensola o
corpo orizzontale sporgente chiamato il tablero con il piano inclinato detto
il talud, che uniti formano l’elemento o corpo costitutivo della piramide
a gradoni la cui struttura risulta appunto dalla sovrapposizione di tali elementi.
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La piramide del Sol, composta da cinque basamenti scalati con muri a talud, interrotti al centro da scalinate fiancheggiate da rampe lisce, fu costruita in modo che la facciata fosse orientata verso il punto dell’orizzonte dove tramontava il sole e presenta quindi una deviazione del suo asse principale di 15 – 30° verso est rispetto al nord astronomico.
La piramide della luna, invece, è situata in posizione dominante all’estremità settentrionale di calle de los Muertos, al fondo dell’omonima piazza. La struttura è formata da quattro basamenti scalati con muri a talud; i primi tre basamenti sono interrotti al centro della scalinata monumentale fiancheggiata da alfardas ossia massicce mura di sostegno con balaustre.
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