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SICUREZZA
Misure cautelative devono essere prese soprattutto nelle zone urbane
della capitale, dove l’uso di taxi non ufficiali e della metropolitana
potrebbe comportare dei rischi. Consigliamo di viaggiare solo ed
esclusivamente sui taxi prenotati dall’albergo, dal ristorante. La
criminalità opera su tutto il territorio messicano e molto spesso i
tentativi di resistenza sono associati ad atti di violenza.
Nella capitale si registra una diffusa microcriminalità, che si
estrinseca in furti e rapine in tutti i luoghi affollati della città,
come i terminali di autobus, la metropolitana, le stazioni ed i mercati.
Evitate di circolare a piedi nelle ore notturne e in zone appartate o
poco affollate e di non indossare gioielli e beni di lusso. Nelle zone
interne e meno popolate degli Stati di Guerrero, Oaxaca e Michoacan,
colpite da povertà e malessere sociale, si sconsiglia di viaggiare durante
la notte e lontano dalle strade principali.
Particolare cautela è indispensabile anche nelle visite alle Piramidi di
Teotihuacán. Suggeriamo di affidarvi esclusivamente a gite organizzate in gruppi.
Sulla strada che collega Acapulco a Puerto Escondido, si registrano
frequentemente assalti a scopo di rapina. Avvertiamo inoltre che il mare
di Acapulco è particolarmente inquinato con il rischio di malattie della
pelle, degli occhi e delle orecchie. Raccomandiamo, pertanto, estrema cautela
in tutte le principali località del Pacifico, specialmente in mare aperto.
Anche i nuotatori più esperti non devono sottovalutare le insidie e i pericoli
dell’oceano.
Nello stato del Chiapas, in passato si sono verificate rapine a danno di
stranieri o semplici richieste di “pedaggi” nell’attraversamento di
comunità rurali. È preferibile non avventurarsi fuori delle strade statali.
Alcune popolazioni indigene, che vivono in questo Stato non vedono di buon
occhio la presenza di stranieri, a volte irrispettosi degli usi e delle
tradizioni locali. In generale, è preferibile non scattare fotografie
senza averne chiesto il permesso.
A tutto questo aggiungiamo che da circa sei anni il vulcano Popocatépetl
(70 Km a sud-est della Capitale) è tornato in attività, con frequenti
esplosioni ed emissioni di cenere, gas e lapilli. In caso di eruzione,
le zone a più alto rischio sono quelle situate in un raggio di 50 km dal
vulcano come lo Stato di Puebla e Stato di Messico fino alla periferia
orientale della Capitale.
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