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GASTRONOMIA
La cucina messicana offre una varietà di piatti tipici e gustosi che vale la pena di assaggiare. Chi di voi almeno una volta non ha sentito parlare dei cibi messicani super piccanti? Infatti i messicani adorano mangiare piccante a tal punto che mettono peperoncino tritato persino sulla frutta!

Questi vuol dire che i cibi non sono piccanti di natura ma lo possono diventare se vi aggiungiamo le salse piccanti o il peperoncino in olio, in aceto, in agrodolce che normalmente si trova sulla tavola. I classici alimenti della dieta messicana sono il mais e i suoi derivati, i fagioli e i famosissimi “chili”. Oltre ai conosciuti tacos o alle tortillas moltissime sono le ricette messicane come ad esempio i tamales, un pasticcio di mais e carne ripieno, oppure i fiori di zucca ripieni di pollo e tortillas; il barbacoa ossia la grigliata mista di carni; la taquiza mixta e i chiles rellenos, peperoni ripieni con salsa di mango.

Altra specialità sono i frutti di mare, i crostacei e la frutta. Tra le bevande, oltre alla coca-cola, citiamo la cerveza ossia la birra, la tequila e il mezcal, tipico delle coste dell’Oaxaca. La sopraccitata tequila deriva dall’agave, una pianta molto comune e diffusa anche in Italia. Un agave ha bisogno di otto o nove anni per essere pronto; prima di tutto bisogna tagliare le foglie che verranno utilizzate per produrre il filo necessario a cucire stivali, cinture e cappelli, dopodiché si dispone l’essenza della pianta all’interno di un forno per circa quarantotto ore al fine di trarre da questa il succo che verrà fatto fermentare per poi essere distillato.

Esistono tre tipi di Tequila: la giovane che è pronta dopo sei mesi o un anno di invecchiamento; la reposado dopo uno o tre anni e infine la laan ejo che richiede tra i tre e i sette anni. La tequila messicana va bevuta osservando i canoni della tradizione. Ecco qui di seguito le regole guida:
  • Passare la lingua sul dorso della mano e spargervi del sale;
  • Leccare il sale;
  • Tagliare una fettina di limone verde e succhiarlo;
  • Bere un bicchierino di tequila molto abbondante;
  • Leccare di nuovo il sale sulla mano.
Dopo queste operazioni lo stomaco diventa infuocato, per cui consigliamo di mangiare qualcosa se si vuole continuare. Lo stesso rito vale anche per il mezcal. Anche il vino è una bevanda molto diffusa in messico, basti pensare che nella zona di Aguas Caliente, un luogo a Nord Ovest del Messico la vite viene coltivata a circa 2.000 metri d'altezza. I vini caratteristici messicani sono: il Rosso di Vegel; il Rosso Noblejo e il Bianco Verdizzo . Vi è inoltre il moscato d'Ensenada ed alcuni tipi di vini aromatizzati tipo vermouth.
 
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