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EVENTI E FESTIVITA'
In Messico il divertimento è assicurato; infatti in qualsiasi periodo
dell’anno voi andrete vi troverete nel ben mezzo di una “fiestas”!
La festa più caratteristica è sicuramente il Carnevale, durante il
quale si tiene una lotta fittizia dei francesi contro i messicani,
che coabitano queste terre. Per quanto riguarda le feste religiose,
queste seguono il tradizionale calendario cristiano: Pasqua; il
Lunedì di Pasqua; il Venerdì Santo; il Natale e Santo Stefano.
Tra le festività pubbliche contiamo:
- la Festa della Costituzione: il 5 febbraio;
- l’Anniversario della nascita di Benito Juarez: il 21 marzo;
- la Festa dei Bambini: l’8 aprile;
- la Festa del Lavoro: il 1° maggio;
- l’Anniversario della Battaglia di Puebla: il 5 maggio;
- la Festa Nazionale: il 1° settembre;
- il Giorno dell’Indipendenza: il 16 settembre;
- il Giorno della Razza: il 12 ottobre;
- il Giorno della Rivoluzione: il 20 novembre.
Il natale in Messico, viene celebrato con la Posada, una rappresentazione
cattolica che si tiene nelle nove notti tra il 16 ed il 24 di dicembre. La
rappresentazione ha inizio con la scena del pellegrinaggio della Vergine
Maria e di San Giuseppe, mentre cercano un posto dove trascorrere la notte
ed attendere la nascita di Gesù Bambino. Quest'usanza fu introdotta dai
missionari spagnoli per far apprendere alle persone indigene la religione
cattolica dopo la conquista del Messico.
Le feste locali sono:
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El Grito, ovvero l'insurrezione contro l'impero spagnolo capeggiata
dal mitico padre Hidalgo, si tiene a Città del Messico nella notte del
15 settembre. Una folla enorme si riunisce nello Zocalo, tra la Cattedrale
e il Palacio Nacional, per degustare i cibi venduti presso gli innumerevoli
banchetti;
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La festa della Madonna di Guadalupe si tiene a Città del Messico nella prima
metà del mese di dicembre, a partire dal terzo giorno. La Virgen de Guadalupe
(la Madonna nera di Guadalupe) è la patrona dell’intera America Latina ed
essendo apparsa nel 1531 in Mexico a un giovane indigeno, per i messicani la
ricorrenza di questo miracolo è di notevole importanza. Alla manifestazione
religiosa prendono parte numerosi contadini provenienti da tutto il Messico
che, tra l'undicesimo e il dodicesimo giorno ufficiale della festa, ballano
ininterrottamente delle spettacolari danze;
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La fiera di San Marco si svolge dal 18 aprile al 10 maggio nella città di
Aguascalientes, capitale dell'omonimo stato. L’evento più importante avviene
il 25 aprile, in occasione dell’anniversario del santo patrono che viene
festeggiato con una grande parata seguita da rodei, corride, fuochi d'artificio
e peleas de gallos, combattimenti di galli;
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Il Carnevale di Huejotzingo è uno dei più affascinanti di tutto il Messico che
raggiunge il culmine il martedì grasso con la battaglia tra due gruppi di abitanti
del paese, i "francesi" e i "messicani".
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La Dia de los muertos è un’ occasione per capire il rapporto che hanno i messicani
con la morte. L’antico gruppo indigeno Tarasco credeva che i defunti potessero
ritornare nelle proprie case in un giorno speciale dell’anno per visitare i loro
cari; per cui la morte non rappresentava la fine della vita ma piuttosto la
continuazione di questa in un altro mondo parallelo. I riti più impressionanti
si tengono nei villaggi Purepecha intorno al lago Janitzio quando l'intera popolazione
si riversa nei cimiteri dove porta cibo e bevande trascorrendo la notte a dialogare
con i defunti;
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La festa di San Isidro è il modo con il quale le donne dell'istmo celebrano la loro
indipendenza, con bellissimi balli che culminano nella Tirada de Frutas, il 15 maggio,
quando dall'alto dei tetti bersagliano con ortaggi gli uomini in strada;
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La Voladores è la cerimonia che si svolge il 29 giugno a Papantla. I cinque partecipanti
scalano un palo alto più di 20 m, al ritmo di suoni arcaici suonati da uno di loro. I
quattro superstiti, che rappresentano uomini-uccello, vengono legati per i pedi con una
fune e devono riuscire a scendere lentamente a terra mentre il palo gira;
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Il Carnevale di San Juan Chamula nel Chiapas celebra i cinque "giorni perduti" del
calendario Maya. Durante questa festa gruppi di uomini saltano attraverso una
barricata incendiata davanti alla chiesa;
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La Festa di San Isidro, si svolge a Juchitàn, presso Oaxaca. Le organizzatrici della
festa sono le donne dell'istmo che, avendo il controllo del commercio locale, sono
economicamente autonome; in questo giorno esse celebrano la loro indipendenza con
bellissimi balli, e culminano nella Tirada de Frutas, il 15 maggio, quando dall'alto
dei tetti bersagliano con ortaggi vari gli uomini in strada.
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